venerdì 9 maggio 2025
Le voci di Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, Forum delle Associazioni familiari, Comunione e Liberazione, Università Cattolica, Caritas Italiana, Sui Tetti
Papa Leone XIV durante la Messa in Cappella Sistina con i cardinali

Papa Leone XIV durante la Messa in Cappella Sistina con i cardinali - Vatican media / CPP / fotogramma.it

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La Presidenza di Azione Cattolica: al fianco di Pietro

I nostri cuori gioiscono e fanno festa. La Chiesa di Cristo ha accolto un nuovo Pietro. A Papa Leone XIV, tutta l’Azione Cattolica Italiana rivolge fin da questi primi istanti del suo pontificato l’ascolto attento, la preghiera più intensa e filiale, stringendolo in un commosso e amorevole abbraccio, con l’affetto e la gratitudine di figli devoti. In Papa Leone XIV riconosciamo il rinnovarsi del dono che Dio fa continuamente alla Sua Chiesa: il dono di un Pastore innamorato del Vangelo, capace di rispondere con fede incrollabile e amore appassionato al mandato che Gesù affidò a Pietro dopo la Risurrezione: «Mi ami tu? Pasci le mie pecore» (Gv 21,16). A Papa Leone XIV auguriamo di essere sempre un coraggioso testimone dell’amore infinito di Dio, e di lasciarsi condurre dallo Spirito Santo per guidare il suo popolo sulle strade della verità, della giustizia e della speranza, in un mondo assetato di pace.

Saremo al fianco di Papa Leone XIV nel proporre al mondo contemporaneo il volto autentico di una Chiesa evangelizzatrice e missionaria: una comunità di discepoli fedele alla propria storia e alla propria missione, ma allo stesso tempo capace di un rinnovamento profondo in stile sinodale e nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II, i cui frutti più maturi attendono ancora di essere pienamente colti. Saremo con Papa Leone XIV nel costruire una Chiesa che si dedica al mondo intero, una Chiesa che si fa “ospedale da campo” – come già mostrato da Papa Francesco – capace di farsi prossima e curare le ferite dell’umanità. Una Chiesa chiamata contemporaneamente al mistero sublime dell’adorazione di Dio e all’esercizio concreto della misericordia, soprattutto nel “cambiamento d’epoca” che stiamo vivendo, mostrando nelle opere di salvezza il volto umile e povero di Cristo. Saremo con Papa Leone XIV messaggeri di pace in questo mondo senza pace, per scrivere nuove pagine di comunione fraterna e di dialogo aperto con quanti vivono “oltre la soglia” delle nostre parrocchie, case e comunità.

Consapevoli che alla sempre necessaria conversione dei cuori deve accompagnarsi anche una profonda riforma dei comportamenti e delle espressioni esteriori della nostra fede, per essere testimoni credibili e autentici del Vangelo. Saremo accanto a Papa Leone XIV nel realizzare una Chiesa sempre più sinodale. Tutti insieme, consapevoli e responsabili del dono grande del Battesimo, che ci esorta a partecipare alla vita di tutti nella forma della comunità, non come semplici destinatari ma come soggetti attivi della missione della Chiesa.

Con rinnovato entusiasmo e con la forza della preghiera, camminiamo già da adesso con il Santo Padre sulle vie che il Signore ci mostrerà, pellegrini di speranza.

Rinnovamento nello Spirito, il presidente nazionale Giuseppe Contaldo: affetto, obbedienza e collaborazione

La Chiesa di Cristo ha un nuovo Pietro, con il nome di Leone XIV. Ancora una volta, è stato lo Spirito Santo a guidare i Cardinali nell’elezione dell’uomo che Dio stesso aveva scelto come Vicario di Cristo. La generosità dello Spirito stesso ha regalato alla Chiesa e all’umanità una nuova guida.

Abbiamo condiviso un inevitabile fremito un’emozione unica alla vista della fumata bianca. Il nuovo Papa c’è! Significative e, potremmo dire, profetiche sono le prime parole del Santo Padre appena eletto, che, affacciandosi dalla Loggia di San Pietro, si presenta al mondo dando un assaggio del Pontificato che verrà. Insieme a tutta la Chiesa, a nome del Movimento, testimonio una sincera felicità per questo momento storico, che mostra sia la vitalità della Chiesa, sia la freschezza dello Spirito Santo che trova sempre il modo di sorprenderci. La scelta del nome, inoltre, è significativa perché in certo modo raccoglie alcuni dei tratti più caratteristici della sua persona, come la semplicità e l’autenticità, e, al tempo stesso, diventa programmatica dal momento che evidenzia quegli elementi che oggi devono definire il volto della Chiesa e il suo rapporto con l’umanità.

A Papa Leone XIV tutto il Rinnovamento nello Spirito Santo assicura fin da questi primi istanti di magistero l’ascolto e la preghiera più intensa, stringendolo in un amorevole abbraccio con l’affetto e la gratitudine dei figli. Gli auguriamo di essere un coraggioso testimone dell’amore di Dio e di lasciarsi condurre da Lui per guidare il suo popolo sulle strade della verità e della speranza. Lo affiancheremo nel proporre a questa epoca contemporanea il volto di una Chiesa evangelizzatrice e missionaria, e nel realizzare la più ampia sinodalità. Infine, il RnS invoca sul nuovo Papa l’abbondanza dei doni dello Spirito, affinché abbia la luce per discernere ciò che il Signore si attende dalla sua Chiesa oggi e trovi l’energia per attuarlo. Con devozione accogliamo Papa Leone XIX e, mentre lo affidiamo alla cura e guida materna di Maria Vergine di Pompei, gli assicuriamo già la nostra obbedienza e la nostra più autentica e decisa collaborazione in questo tempo di nuova evangelizzazione.

Il presidente del Forum delle Associazioni familiari, Adriano Bordignon: senza unità non c’è speranza

Accogliamo con profonda gratitudine e speranza l’elezione del nuovo Santo Padre, Robert Francis Prevost, Leone XIV. “La pace sia con tutti voi” è il saluto che ci ha donato affacciandosi in Piazza San Pietro. Come famiglie confidiamo che questo saluto potente possa essere il viatico per una sua guida luminosa capace di riportare la pace al centro dell’attenzione dei cuori dei popoli e dei governanti, in un mondo straziato da oltre 60 guerre, quella che Papa Francesco chiamava terza guerra mondiale a pezzi. In un tempo segnato da sfide globali, da profonde trasformazioni sociali e da un crescente bisogno di radici, la figura del Papa rappresenta un faro di luce per le famiglie di tutto il mondo.

Le famiglie sono il cuore pulsante della società, e guardano al Papa come a un padre che sa indicare la via del dialogo, della pace e della dignità umana. Siamo grati per l’esempio di unità che ci ha donato la Chiesa in questa straordinaria occasione, un segno forte per un mondo sempre più ferito dalle divisioni. Senza unità non c’è speranza. Confidiamo nella sua guida pastorale per tutti i credenti affinché possa essere un riferimento per tutte le donne e gli uomini di buona volontà per la custodia dei più fragili, per la promozione della dignità umana e del creato. Il Forum delle Associazioni Familiari esprime al nuovo Pontefice la più sentita vicinanza e disponibilità a camminare insieme nella promozione di una cultura della vita, della solidarietà e dell’accoglienza.

Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione: unità della Chiesa, testimone di pace

Accogliamo con grande gioia l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost con il nome di Leone XIV! Siamo grati allo Spirito Santo che ha illuminato il lavoro dei Cardinali donando alla Chiesa una nuova guida. In un momento storico segnato da sofferenze e divisioni profonde, l’unità della Chiesa – dimostrata anche dalla rapidità di questa elezione – testimonia quella possibilità di vera pace che il mondo attende e che il nuovo Pontefice ha richiamato con forza sin dalle prime parole pronunciate. Egli ci ha confermato che «Dio ci vuole bene» e pertanto «il male non prevarrà», indicando così la fonte della nostra speranza: «Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della Sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunti da Dio e dal Suo amore».Il Servo di Dio don Luigi Giussani ha testimoniato per tutta la sua vita che la speranza introdotta dall’incontro con Cristo nella vita è sperimentabile solo nella comunione della Chiesa, cioè nell’obbedienza al successore di Pietro. Tutto il movimento di Comunione e Liberazione assicura fin da ora a Papa Leone XIV il proprio sostegno per il compito gravoso che gli è affidato e la propria fedele e appassionata sequela per «camminare insieme» – riprendendo le sue parole – «come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari». Preghiamo Cristo perché doni sempre al Suo Vicario la Sua luce e la Sua forza, confermando la nostra totale disponibilità a spenderci instancabilmente al servizio di tutta la Chiesa secondo quanto Papa Leone XIV sentirà più urgente affinché l’amore di Dio possa raggiungere ogni persona. La Madonna del Rosario di Pompei, di cui oggi si celebra la festività, interceda per il Santo Padre e per il popolo di Dio.

La rettrice dell’Università Cattolica, Elena Beccalli: un segno di speranza nel mondo

La famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore esprime una grande gioia per l’elezione al soglio pontificio del Cardinale Robert Francis Prevost e affida la Sua missione di Pastore Universale della Chiesa alla cura del Sacro Cuore di Gesù.
L’Ateneo dei cattolici italiani, con rinnovato slancio, si pone al servizio di Sua Santità Papa Leone XIV.
Possa il Suo Pontificato essere segno di speranza nel mondo, di unità nella Chiesa e di pace tra le nazioni.

La Presidenza di Caritas Italiana: una chiamata e un impegno per tutti

“La pace sia con tutti voi”. È stata la prima espressione dal Santo Padre Leone XIV che risuona oggi come una chiamata e un impegno per tutti noi. Ringraziamo il Signore per questo dono e ci stringiamo attorno al nuovo Pontefice riconoscendo in Lui un messaggero di speranza per un mondo assetato di fraternità e di senso. Troppe regioni del mondo sono ancora sconvolte dalle guerre; vaste popolazioni soffrono per disuguaglianze e povertà; milioni di persone sono costrette a migrazioni drammatiche lontano dalla propria terra. A queste crisi umanitarie si aggiunge l’urgenza della crisi ambientale, che minaccia la nostra casa comune e colpisce in particolare i più fragili.

Il Papa ci ha invitato a «costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace».
Facciamo nostro questo appello: continueremo a tessere ponti di fraternità e solidarietà, favorendo l’incontro e il dialogo ovunque operiamo. Ci impegniamo ad essere artigiani di pace nei territori e nelle periferie del mondo, perché la Chiesa sia sempre più segno di unità nella diversità e ogni persona possa sentirsi parte di un’unica famiglia umana.
Santità, può contare su di noi!

La Presidenza di Caritas Italiana – a nome della rete delle Caritas in Italia – Le assicura la preghiera, l’affetto e rinnova la volontà di camminare con Lei per servire i più poveri, per testimoniare la speranza e per essere, insieme, “Chiesa missionaria, una Chiesa sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità.

Domenico Menorello, coordinatore del network associativo “Ditelo sui tetti”: una guida da seguire

Salutiamo con gioia e commozione il nuovo Papa Leone XIV, che ci ha subito annunciato in Chi possiamo sperare e fondare la pace. La Chiesa ha offerto a tutti in questi giorni lo spettacolo di una compagnia Vera e piena di ragioni, che ognuno di noi, singolarmente e nelle relazioni associative, è chiamato a fare proprie, per un dialogo vivace con tutti, che da oggi ha una guida rinnovata da seguire.


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